Le sorgenti del Volturno

Dopo aver visitato il complesso con la “Cripta di Epifanio“, proseguiamo sulla stradina, che dopo soli 4 km, ci porta a uno slargo sulla sinistra mentre a destra si apre una meraviglia naturale: le sorgenti del fiume Volturno

Ci aveva incuriosito il fatto che per vistare la Cripta e tutto il complesso monumentale, si dovesse attraversare un ruscello piccolino, che ci han detto essere il Volturno, che a noi risultava essere un fiume di una certa importanza e non solo storica.

Così, mossi, come sempre, dalla curiosità e dalla sete di conoscenza, decidiamo su due piedi (anzi: su due ruote) di visitarle.

Le sue acque limpide e cristalline formano un’ampia zona di risorgive che rappresentano un unicum nel contesto molisano per la presenza di specie animali e vegetali di particolare importanza.

Le sorgenti storicamente hanno assunto un’importanza strategica dal punto di vista dell’uso potabile con la costruzione di un acquedotto che riforniva l’abitato di Venafro da parte dell’Imperatore Augusto e ancora oggi visibili in alcuni tratti.

La zona, è caratterizzata da una ricca biodiversità che la rende unica in tutto il panorama dell’Italia Meridionale (maggiori info: Cliccare qui)

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