Passaggio Macca-Vilacrosse (Pasajul Macca-Vilacrosse) Bucarest

Pasajul Macca-Vilacrosse è una strada porticata coperta di vetro giallo a forma di forcella nel centro di Bucarest.

Un tempo sul luogo oggi occupato dal passaggio si trovava la locanda Hanul Câmpineanu

La vecchia locanda fu acquistata da Petros Seraphim, che lo regalò a due delle sue figlie come dote.

La figlia Polixena sposò nel 1843 il catalano Xavier Vilacrosse, capo architetto di Bucarest nel periodo 1840-1848, e la locanda prese il suo nome.

La figlia Anastasia sposò Mihalache Macca, che da parte sua, costruì negozi di lusso.

Alla fine del 1880, la città decise di acquistare i siti per costruire un passaggio in stile occidentale per alleviare la congestione stradale.

Fu progettato dall’architetto Felix Xenopol e inaugurato nel 1891.

Poiché la parte centrale del sito – comprata inizialmente dalla Società Filarmonica per la costruzione della prima Filarmonica Nazionale – era occupata dal Stadt Pest Hotel ed il proprietario si era rifiutato di vendere, il passaggio venne eseguito come una forma a due punte, simile a una forchetta, con due ali attorno ai due lati dell’hotel.

Le strade strette furono coperte da un tetto di vetro, che permetteva l’ingresso della luce naturale e al contempo riparava dalla pioggia e il piano terra fu destinato a negozi, mentre le stanze al primo piano divennero appartamenti residenziali in affitto.

Un ramo del passaggio si chiamava Vilacrosse, mentre l’altro si chiamava Macca, in onore dei vecchi proprietari.

L’estremità a due punte si apre su Calea Victoriei, uno dei viali principali di Bucarest; l’altra estremità si apre su via Eugen Carada, verso la Banca Nazionale, nello storico distretto di Lipscani.

Pasajul Macca-Vilacrosse ospitò la prima borsa di Bucarest, prima che fosse costruita una struttura più grande e più appropriata in Strada Bursei.

Tra il 1950 e il 1990 il passaggio fu chiamato Pasajul Bijuteria (“Passaggio della gioielleria”), ma in seguito fu ripristinato il nome iniziale e oggi ospita diversi ristoranti all’aperto e al coperto, tra cui un bar ristorante egiziano, il Blues Cafe, un bistrot, un ristorante cinese e un wine bar.

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