Questo monumento storico, uno dei simboli più amati di Varsavia, ha rappresentato un costante punto di riferimento nelle travagliate vicende cittadine.
La Statua della Sirena di Varsavia (Syrenka Warszawska) è legata a una delle leggende romantiche più celebri della Polonia.
Visitate Piazza della Città Vecchia per ammirare l’iconica opera e saperne di più sull’intrigante storia che ad essa sottende.
Approfittate del vostro viaggio a Varsavia per chiedere informazioni agli abitanti del luogo sul mito.
Secondo la leggenda, molto tempo fa una sirena stava risalendo la Vistola in direzione della capitale, quando decise di riposarsi un po’.
I pescatori furono rapiti dalla sua bellezza e dal suo canto.
Così, quando successivamente la creatura venne fatta prigioniera da un ricco e malvagio mercante, uno di essi accorse in suo aiuto.
In segno di gratitudine, la sirena promise di proteggere tutti i pescatori e, per estensione, gli abitanti di Varsavia.
La scultura è situata al centro della piazza, in cima a una fontana per il resto piuttosto modesta.
Syrenka (com’è conosciuta in città) è raffigurata con in mano una spada e uno scudo: in qualità di protettrice, infatti, è sempre pronta a combattere.
Nella parte inferiore del corpo, dove normalmente si trovano le gambe, spuntano non una, ma due code.
La sirena figura sullo stemma araldico di Varsavia fin dal XVI secolo e in giro per la capitale si incontrano molte altre statue, ad esempio quella sul viadotto StanisławMarkiewicz e in Ulica Grochowska.
La versione attualmente presente in piazza non è l’originale, ma una copia moderna in zinco.
La prima, in bronzo, realizzata nel 1855 da Konstanty Hegel, è in mostra al Museo Storico.
La Piazza della Città Vecchia è estremamente fotogenica, specialmente nei mesi invernali, quando la sirena è ricoperta di luci.