La fresque des lyonnais

Un murale di tutto rispetto è il “La Fresque des Lyonnais” (Lione ne è piena, ma questo è il più grande), situato all’angolo tra rue de la Martiniere e Quai St Vincent: questo celebra i cittadini più famosi di Lione, come i fratelli Lumière, Tony Garnier (famoso architetto e urbanista francese, nato a Lione nel 1869), l’imperatore Claudio, nato nell’allora romana Lugdunum, o lo chef Paul Bocuse (classe 1926).

Uno sguardo in alto, e li vedi tutti lì a darti il saluto.

Certo il trompe l’oeil innesca una specie di fantasia collettiva, fino a quando la mente osserva, fermandosi sullo spazzino, immobile, con la scopa a mezz’aria, pietrificato.

La  bibliothèque de la cité, proprio lungo la strada all’angolo tra rue de la Platière e Quai de la Pecheriee, è un murale di 400 mq, e dal 1992 appare come una enorme libreria di scaffali, con libri e frasi tratte da scritti di Voltaire, Louise Labé, Frédéric Dard, Jean Reverzy, Louis Calaferte, del poeta Roger Kowalski e molti altri.

Ci sono finestre piene di libri giganti e di tutti i tipi, con al primo piano anche un bar; magari fermarsi per un caffè?

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