Frombork

Frombork è una città della Polonia settentrionale, situata sulla laguna della Vistola nella contea di Braniewo, all’interno del voivodato di Varmia-Masuria.

La città è menzionata per la prima volta in un documento del XIII secolo.

All’inizio del XVI secolo fu la residenza dell’astronomo Nicolaus Copernicus, che lo utilizzò come sito per molte delle sue osservazioni.

La città e la sua cattedrale del XIV secolo furono gravemente danneggiate durante la seconda guerra mondiale.

Dopo la guerra la cattedrale è stata meticolosamente ricostruita ed è di nuovo una popolare destinazione turistica, classificata come Monumento Storico della Polonia.

Frombork è conosciuta come “Il gioiello della Warmia” per via dei suoi numerosi siti storici.

Il Museo di Copernico a Frombork ospita mostre legate all’astronomo, oltre che all’astronomia in generale, e comprende un planetario.

Una delle maggiori attrazioni è anche l’annuale Festival Internazionale di Musica d’Organo, che si tiene ogni estate. Tra il 1975 e il 1998 la città faceva parte del Voivodato di Elbląg.

Nel 1414 la città fu saccheggiata e bruciata durante la Guerra della Fame tra i Cavalieri Teutonici e la Polonia.

Nel 1440, la città si unì alla Confederazione prussiana antiteutonica, su richiesta della quale il re polacco Casimiro IV Jagellone firmò l’atto di incorporazione della regione al Regno di Polonia nel 1454.

Nel 1454, il Capitolo di Varmia rese omaggio al re Casimiro IV Jagellon, riconoscendolo come legittimo sovrano. Per rappresaglia i Cavalieri Teutonici invasero la città nello stesso anno.

Nel 1455, mercenari cechi al servizio della Polonia, comandati da Jan Skalski, ripresero la città.

La città fu riconosciuta come parte della Polonia dalla Seconda Pace di Thorn (1466).

Divenne un’importante città del principe-vescovado di Warmia e parte della provincia polacca della Prussia reale all’interno della più ampia provincia della Grande Polonia della corona polacca.

La città fu anche devastata dopo un’incursione di Alberto, Gran Maestro dei Cavalieri Teutonici nel 1520 durante la guerra polacco-teutonica del 1519–1521.

Nel medioevo gli abitanti erano principalmente mercanti, contadini e pescatori.

Il residente più famoso fu l’astronomo e matematico Nicolaus Copernicus, che visse e lavorò qui come canonico (1512–16 e 1522–43).

Si dice che Copernico l’abbia chiamato scherzosamente “Weiberstadt” (“Città delle mogli”) o “Gynepolis” (in greco medievale).

Nel 1519 Copernico scrisse al re di Polonia, chiedendo aiuto contro i Cavalieri Teutonici che minacciavano la città.

La lettera fu però intercettata, e i Cavalieri Teutonici presero e bruciarono la città (Copernico e altri canonici avevano lasciato la città poco prima).

L’astronomo scrisse la sua opera epocale, De revolutionibus orbium cœlestium a Frombork.

Nel suo libro, scritto in latino, Copernico usò il nome latino della città e della regione – Frueburgo Prussiae.

Poco dopo la sua pubblicazione nel 1543, Copernico vi morì e fu sepolto nella cattedrale della città dove si trova un monumento a lui recante l’iscrizione Astronomo celeberrimo, cujus nomen et gloria utrumque implevit orbem (Il più famoso astronomo, il cui nome e gloria riempivano entrambi i mondi).

Si pensava che la sua tomba fosse stata trovata dagli archeologi nel 2005.

Ciò è stato successivamente confermato nel novembre 2008 dalla pubblicazione dei risultati dei test del DNA su frammenti di ossa e capelli trovati sullo scheletro: capelli che corrispondevano a due ciocche di capelli che appartenevano a Copernico e si trovano attualmente presso l’Università di Uppsala.

Nell’angolo nord-ovest del parco della cattedrale si trova la torre di Copernico e nell’angolo sud-ovest un edificio ottagonale con un campanile quadrato e un piccolo planetario e un pendolo di Foucault.

Dalla cima della torre si può osservare la città, il piccolo porto, il grande panorama del Mar Baltico e gran parte della campagna della Warmia.

La città subì distruzione e pesanti perdite di popolazione durante le guerre polacco-svedesi.

Tra il 1626 e il 1635 fu occupata da Gustavo Adolfo di Svezia che saccheggiò la cattedrale e spedì in Svezia molti manufatti culturali, inclusi i manoscritti di Copernico.

Seguirono ulteriori distruzioni durante il Diluvio (invasione svedese della Polonia del 1655–1660), la Grande Guerra del Nord e la Guerra della Quarta Coalizione.

Frombork negli anni ’30 Dopo la prima spartizione della Polonia (1772) la città fu rilevata dal Regno di Prussia e nel 1773 entrò a far parte della neonata provincia della Prussia orientale.

Successivamente, nel 1871 Frauenburg divenne parte dell’Impero tedesco.

La linea ferroviaria Preußische Ostbahn fu aperta nel 1899 collegando Elbing (l’attuale Elbląg) e Braunsberg (l’attuale Braniewo) via Frauenburg, portando oltre al confine russo a Eydtkuhnen (l’attuale Chernyshevskoye).

I servizi passeggeri sulla linea ferroviaria sono cessati all’inizio del 2006.

Verso e dopo la fine della seconda guerra mondiale gli abitanti tedeschi furono evacuati o espulsi in conformità con l’accordo di Potsdam.

Dopo la sconfitta della Germania nella guerra, la città tornò a far parte della Polonia e fu reinsediata dai polacchi, molti dei quali erano espulsi dalle aree polacche annesse dall’Unione Sovietica.

Nel 1959 Frombork riacquistò i suoi diritti di città.

Dopo essere stato gravemente danneggiato (70%) durante la seconda guerra mondiale, fu ricostruito da boy scout polacchi e altri nel 1966-1973, in tempo per il 500° anniversario della nascita di Copernico.

Oggi Frombork sta riacquistando importanza come destinazione turistica, grazie alla sua posizione chiave appena a sud del confine con il distretto russo di Kaliningrad.

Sebbene la ferrovia attraverso Frombork sia stata chiusa nel 2006, il porto ha collegamenti stagionali in traghetto con Elbląg, Krynica Morska e Kaliningrad.

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