Piazza del Consiglio (Piata Sfatului) Brașov

È la piazza centrale del centro storico della città.

Al centro si trova l’edificio del 1515-1528 che ospitava il Consiglio Comunale, adesso diventato museo.

Un documento del 1520 parla di un edificio con una sola stanza lunga 12 m e larga 5 m con una stufa, quattro tavoli e un armadio per i documenti.

Già all’epoca la torre disponeva di un orologio, il secondo dopo quello della Chiesa Nera.

All’inizio del XVII secolo si è chiamata anche la Torre dei trombetti perché un suonatore marcava le ore con il suo strumento.

Nel 1521 qui funzionava anche una prigione.

Nel 1608 subì un grande incendio dopo che la torre fu colpita da un fulmine.

L’incendio fu spento alla fine con vino, accetto e latte, una volta finita l’acqua.

Nel 1662 subì un terremoto che fece crollare due terzi della torre.

La ristrutturazione dopo l’incendio del 1689 finì nel 1691.

La forma del tetto, a cipolla, è del 1778.

Nello stesso anno fu aggiunto lo stemma della città sul frontespizio, l’albero incoronato.

La forma attuale è quella del 1778.

Nei pressi dell’edificio fu montata la pesa della città nel 1874.

L’amministrazione della città si sposta nel 1876 qui rimanendo solo gli archivi fino nel 1923 quando furono spostati nel Bastione dei Fabbri.

Nel 1902 l’edificio ha rischiato di essere demolito ma a seguito degli ampi protesti, si salvo.

La forma piramidale con la pendenza spezzata e ricoperto di tegole è del 1910.

Le varie collezioni presenti in città furono spostate qui nel 1949 quando è stata decisa la destinazione dell’edificio.

Il museo e le sue collezioni sono divise tra questa sede, il Bastione dei tessitori e il Bastione Graft.

Nella piazza, sul lato meridionale si trova la Casa dei Mercanti chiamata anche le case Hirscher, dal nome della proprietaria Apollonia Hirscher che fece costruire questo lungo edificio, di 67 m, tra 1539-1545, per dare riparo all’attività commerciale, depositi al riparo dalla pioggia.

L’edificio era formato da due corpi separati da un cortile interno, che fu coperto quando fu trasformato in ristorante.

Apollonia Hirscher era la vedova dell’allora sindaco Lucas Hirscher.

Sul lato settentrionale si trova un portale allineato con gli edifici della piazza attraverso il quale si accede al piccolo cortile della Chiesa ortodossa “La Dormizione della Vergine”.

Il 30 settembre 1791 i preti greci allontanano i romeni dalla chiesa Santa Trinità, che richiedono una loro chiesa all’amministrazione sassone, che accetta con la condizione che non abbia la facciata nella piazza.

Dal 1833 i romeni possono sentire la messa ortodossa romena nella piccola cappella collocata nelle case del commerciante Constantin Bogici.

Più tardi, nel 1899 fu costruita la chiesa che si vede oggi.

La torre sulla casa parrocchiale che si affaccia sulla piazza fu innalzata più tardi e varie volte danneggiato, per terremoti e bombardamenti. La chiesa è in stile bizantino a una navata di 27 m lunghezza e 12,5 m altezza.

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