Cattedrale Cattolica di San Michele – Alba Iulia

Si trova nei pressi della cattedrale ortodossa, subito dopo la Porta III.

Fu costruita nel XI secolo in stile romanico, probabilmente dopo l’invasione tartara del 1241 e rivisitata nel XV secolo in stile gotico.

Rappresenta il più prezioso monumento medievale della Transilvania essendo la chiesa più antica e anche quella più lunga della Romania.

Nel 1277, durante la rivolta dei sassoni, la cattedrale ancora non finita, fu incendiata, la torre centrale distrutta e furono uccise 2000 persone, rifugiate all’interno.

La chiesa, a tre navate e a croce latina, presenta monumentali dimensioni (lunghezza 83 m, larghezza 38 m, altezza 19 m), anche per la profondissima abside centrale e il coro retrostante.

All’interno presenta vari elementi rinascimentali e barocchi, come il coro ligneo.

Nella navata laterale a sud si trovano le tombe di Iancu de Hunedoara, il governatore della Transilvania, morto nel 1456 e del suo figlio Ladislao di Hunedoara.

Nella navata laterale a nord, si trovano le tombe della regina Isabella Jagello sposata con Giovanni Zapolya, morta nel 1559 e del suo figlio, Giovanni Sigismondo, il primo principe della Transilvania e del Partium, morto nel 1571, diventato Re dell’Ungheria come Giovanni II, a soli 15 giorni.

Qui si trova anche la tomba di Giorgio Martinuzzi, cardinale della Santa Romana Chiesa, tutore di Giovanni II e personaggio storico molto importante alla corte di Buda de XVI secolo.

Nella cappella centrale ci sono degli affreschi del XVI secolo, del rinascimento, del 1512, il primo esempio di arte rinascimentale in Romania.

Costruita nel periodo 1247 – 1291 ha la stessa età della cattedrale Notre Dame di Parigi.

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