Porte d’ingresso alla città medievale di Brașov

Il quartiere dove abitavano i romeni, fuori dalle fortificazioni, si chiama Schei.

Da questo quartiere i romeni potevano entrare in città liberamente, solo il giorno di festa dei giovani, attraverso la Porta Schei e la Porta Santa Ecaterina.

Quest’ultima è del 1559 ed è un altro simbolo di Brasov essendo, fino nel 1821, l’unico punto di transito per i romeni che potevano entrare in città solo in alcuni giorni, pagando una tassa.

Della porta originale si conserva solo la torre principale con le sue quattro piccoli torri ai lati del tetto, che simboleggiano lo ius gladii, cioè il diritto di applicare la pena di morte.

E’ in stile rinascimentale transilvano.

Le seconda porta, chiamata Schei, fu costruita tra il 1827 e 1828.

È in stile classico con tre archi, uno carrabile e due laterali pedonali. Nelle iscrizioni in latino si trova il nome dell’imperatore Francesco I.

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