Rappresenta il simbolo della città, fa parte delle fortificazioni del XIII-XIV secolo ed è una dell’entrate nella cittadella, oltre ad essere una delle più imponenti torri con base rettangolare e 5 livelli.
La torre è alta 64 m con mura spesse di 2,4 m e visibile da ogni parte della città.
È stata costruita nel XIV secolo e alla fine del XVII fu innalzato un coronamento in stile barocco, simile a quello della Cattedrale San Vito di Praga.
Fino nel 1556 la sala al primo piano veniva usata per le sedute del consiglio municipale.
L’orologio collocato in sommità, al quarto piano, è del 1648 e ha un meccanismo con statuine, alte 80 cm, scolpite in legno di tiglio, rappresentando diverse figure del pantheon sassone: la Pace, la Giustizia, la Legge ma anche il Boia, il Suonatore di tamburo, che rintocca l’ora.
Sopra ci sono altre sette figure che rappresentano i giorni della settimana, Diana, Marte, Mercurio, Jupiter, Venus, Saturno e il Sole.
La torre con l’orologio con figure è l’unico in Romania.
Il presente meccanismo dell’orologio è del 1906 eseguito con un ordine speciale in Svizzera.
L’orologio ha due quadranti grandi di 2,4 m diametro su ogni facciata.
Nel 1891 il tetto fu coperto con tegole in ceramica colorata e smaltata.
La Torre è sede del Museo di Storia dal 1898 e visitando le varie sale è possibile ricostruire la storia della città.
Vicino all’ingresso c’è il Museo delle torture e in una casetta, la Collezione delle armi medievali.
Sulla terrazza belvedere un cartello ragguaglia sulle distanze fino a Polo Sud (14025 chilometri) oppure le altre città conosciute all’epoca.
