Treù

Traù (in croato Trogir; in tedesco Trau; in dalmatico Tragur; in latino Tragurium; in greco antico Tragurion) è una città della Croazia, con 13.260 abitanti.
Viene considerata una delle città veneziane più belle e meglio conservate dell’intera Dalmazia.
Secondo molti, poche città al mondo annoverano tante opere d’arte in così poco spazio.

La città sorge su due isole collegate alla terraferma da due ponti ed è unita alla vicina isola di Bua (Čiovo) per mezzo di un ponte girevole.
Detta anche la “piccola Venezia”, è un piccolo gioiello che conserva numerosi edifici medievali di impronta veneziana.
Ci arriviamo, nel trasferimento da Podstrana a Jezera, ed effettuiamo volentieri la deviazione, attratti dalla curiosità di un articolo visto la sera precedente

Fondata dai Greci nel III secolo a.C. con il nome di Tragurion, Traù deve la sua fama ai monumenti eretti al tempo del dominio veneziano e giunti fino ai nostri giorni in buono stato di conservazione.
Dal 1997 il suo centro figura nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità: le graziose stradine lastricate di questa città protetta dall’UNESCO, custodiscono una collezione di splendidi monumenti storici.

Questa piccola città di 2.500 anni è stata abitata nei secoli dai Greci, dai Romani, dai Croati e da altri gruppi etnici.
Una delle dominazioni più significative fu quella dei Veneziani, che regnarono per quasi quattro secoli dai primi del Quattrocento e costruirono numerosi palazzi opulenti, torri, case e fortezze.
Oltre le mura della città si trovano varie testimonianze del dominio veneziano, incluse raffigurazioni del leone di San Marco, il simbolo della Repubblica di Venezia.

Con il suo centro storico risalente quasi interamente al XIII secolo e comprendente più di 10 chiese diverse, ha nella cattedrale romanica di San Lorenzo (1180-1250) il suo punto di maggiore interesse.
Altri monumenti sono la Loggia pubblica (1308), il castello del Camerlengo (1420-1437), il Maschio di San Marco, la torre dell’Orologio, palazzo Cippico, la chiesa di San Domenico, la chiesa di San Nicola con annesso il monastero delle benedettine, la porta di Terraferma, la porta Marina e, a fianco, la loggia della Pescheria del 1527.
Il lungomare deve il suo fascino alla contrapposizione tra le belle architetture delle abitazioni e le barche (spesso veri e propri yacht di gran lusso) ormeggiati lungo il canali.

Trascorrere le vacanze a Traù (Trogir in croato) significa scoprire una bella cittadina cinta da mura e ricca di monumenti e di edifici storici.
Dopo aver ammirato le vestigia del passato, si può passare a visitare lacittadina nuova di Traù con una romantica passeggiata sulla pittoresca banchina, dove si respira l’aria pura di mare.

In seguito, basta dirigersi verso i confini occidentali della città per raggiungere il castello di Kamerlengo, antica fortezza incorporata nelle mura.
Il labirinto delle tortuose strade cittadine contiene altri monumenti storici, come il Municipio, il Palazzo Grand Cipiko e la Porta di Terra Firma.
Tuttavia, l’attrazione più famosa della città rimane la cattedrale di San Lorenzo, splendida chiesa in stile veneziano con un portale romanico.
All’interno della chiesa, troverete un’interessante collezione di sculture, fregi e dipinti.

Da ottobre a maggio, si può visitare l’antico convento di San Nicola, fondato nel 1064 e tuttora abitato dai monaci benedettini.
All’interno del monastero è conservata una piccola collezione di dipinti e oggetto sacri, oltre a un bassorilievo in marmo greco del III secolo, che raffigura Kairos, il dio del momento opportuno.

Traù vanta vari musei interessanti, come la Pinacoteca, che include arte sacra e manoscritti.
Il Museo municipale è il posto giusto per scoprire la storia di Traù e si trova un bel palazzo antico.
Traù si visita facilmente a piedi.
Un ponte separa la città dall’isola di Čiovo, famosa per le sue spiagge.

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