Fazana

Complice la giornata non spettacolare, decidiamo, l’ultimo giorno a Pola, di visitare la maggiore delle Isole Brioni, quella che fu la residenza privata ufficiale di Tito per le estati.

Qui vennero moltissime celebrità e capi di stato in visita ufficiale, qui nacque il famoso patto dei cosiddetti “non allineati”.

Così ci rechiamo a Fazana, piccola cittadina (poco più di un agglomerato di case un tempo esclusivamente pescatori).

Fatti 4 passi per il paese, per avvicinarci all’ora del traghetto (che sono molto frequenti, ma sempre molto pieni per cui è meglio prenotare con un certo anticipo per evitare di attendere anche 4 o 5 ore).

Una volta visitato il piccolissimo paese che ruota praticamente tutto attorno a una piazza con la chiesa (vedasi qui sopra), a una via centrale (prima fotografia in alto) e a una piazzetta di lato a metà della via centrale (questa ultima foto), ci spostiamo su una spiaggia attaccata al molo in attesa dell’orario per partire.

In tutto, abbiamo aspettato 40 minuti essendo arrivati abbastanza in anticipo non conoscendo le strade, e così ne approfittiamo per berci qualcosa di fresco in riva al mare (e quando dico in riva al mare…)

Finalmente, prendiamo il traghetto che ci porta sull’isola: il cielo leggermente velato, ci aiuta in quanto l’assenza di sole pieno ci grazia del caldo soffocante

Fra le altre cose, questo arcipelago fu abitato anche da dinosauri, che lo han riempito di tracce e impronte ormai fossilizzate una delle quali vi accoglierà anche sul molo di arrivo

Al termine della giornata, torniamo a Pola, pronti per la prossima tappa dell’indomani, in avvicinamento all’Italia

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