Torun, la città natale di Niccolò Copernico

Toruń sorge su entrambe le rive del fiume Vistola, a 50–60 m s.l.m. (pianura della Vistola) ed è, insieme a Bydgoszcz, capoluogo del voivodato della Cuiavia-Pomerania.

Situata sulle rive del fiume Vistola nel centro-nord della Polonia, la città è un importante centro industriale nel settore chimico.

La città è stata il capoluogo, dal 1975 fino al 1998 del voivodato di Toruń, cui subentrò nel 1999 il voivodato della Cuiavia-Pomerania, del quale la città è diventata capoluogo (insieme con Bydgoszcz).

Città ricca di architettura e storia, nel periodo moderno era città regia e una delle città più grandi e ricche della Corona del Regno di Polonia.

La parte medievale di Toruń è nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO e nel 2007 è stata inclusa nelle sette meraviglie della Polonia.

L’area della città era già popolata fin dal neolitico, grazie alla sua particolare posizione geografica e alla via dell’ambra che attraversava questa zona.

Il primo insediamento in prossimità dell’attuale nucleo cittadino è stato datato dai archeologi risalente al 1100 a.C., riconducibile alla cultura lusaziana.

Nel 1793 con la seconda spartizione della Polonia, il Regno di Prussia annesse la città.

Nel 1807 Napoleone conquistò parte del territorio che inglobò assieme alla città nel Ducato di Varsavia, governato dal re Federico Augusto I di Sassonia, ma la Prussia riprese il controllo sulla città subito dopo la sconfitta di Napoleone nel 1814.

Nel 1809 Toruń fu difesa con successo dai polacchi contro gli austriaci.

Nel 1870 i francesi prigionieri di guerra vennero impiegati nella costruzione delle fortificazioni cittadine.

L’anno successivo la città, insieme al resto della Prussia, entrò a far parte del nuovo Impero tedesco.

Nel XIX secolo Toruń venne inclusa nella zona assoggetta alla germanizzazione; nella città si creò una cospicua resistenza ad essa da parte dei polacchi, che istituirono un giornale in lingua polacca, la Gazeta Toruńska.

Nel 1875 fu fondata la Società di ricerca da parte degli scienziati polacchi, e nel 1884 un’organizzazione segreta dedicata al risorgimento della Polonia.

Nel 1976 la Società di ricerca ricevette la Croce di commendatore con placca dell’Ordine della Polonia restituta, una delle più alte decorazioni polacche.

A seguito del Trattato di Versailles nel 1919, la città divenne parte del corridoio di Danzica assegnato alla Polonia.

Essa divenne il capoluogo del voivodato della Pomerania.

La popolazione locale ricevette la cittadinanza polacca mentre la maggior parte dei tedeschi lasciò il territorio.

Ciò comportò un calo significativo della presenza tedesca nella città, il cui numero all’interno diminuì da 30.509 persone nel 1910 a 2.255 nel 1926 e in seguito a 2.057 nel 1934.

Nel 1925 fu istituito nella città l’Istituto Baltico, il quale lavorò sulla documentazione riguardante il patrimonio e la storia della Pomerania.

In generale, il periodo tra le due guerre fu un periodo di notevole sviluppo urbano per Toruń.

I principali investimenti vennero completati in settori quali il trasporto (nuove strade, linee tranviarie e il Ponte Piłsudski) e lo sviluppo edilizio (nuovi quartieri residenziali ed edifici pubblici).

Dopo la costruzione del ponte, nel 1938 la vicina città di Podgórz, ubicata sulla riva sinistra della Vistola, fu incorporata nella città.

La comunità ebraica di Toruń è stata molto attiva prima della seconda guerra mondiale.

Poco prima dell’invasione tedesca della Polonia, gli ebrei sostennero il governo polacco nella raccolta di fondi per la difesa aerea, molto più generosamente di quanto lo fecero i cittadini polacchi.

L’esercito tedesco entrò in città il 7 settembre 1939.

Entro la fine di novembre l’intera comunità ebraica venne deportata, principalmente nel ghetto di Łódź o in altre località del Governatorato Generale.

La Germania nazista si annesse la città incorporandola nella provincia di Danzica-Prussia Occidentale.

I polacchi subirono molte restrizioni da parte delle autorità tedesche, e in seguito furono sottoposti a lavori forzati, esecuzioni ed espulsioni.

Durante la seconda guerra mondiale la città si salvò dalla distruzione a differenza delle altre città polacche. Nel 1945 fu liberata dall’Armata Rossa.

La città fu restituita alla Polonia, come era stato nel periodo prima della guerra.

La restante popolazione di etnia tedesca venne espulsa, principalmente nella Germania dell’Est, tra il 1945 e il 1947.

Dopo la seconda guerra mondiale, la popolazione aumentò più del doppio e l’industria si sviluppò in modo significativo.

Nel 1945 fu fondata l’Università Niccolò Copernico dai professori polacchi esuli dell’Università di Vilnius; nel corso degli anni divenne una delle migliori università della Polonia.

L’università ha fortemente influenzato la vita intellettuale, artistica e culturale della città.

Dal 1989, quando l’autogoverno locale e regionale è stato gradualmente reintrodotto e l’economia di mercato è stata ripristinata, Toruń, come altre città della Polonia, ha subito profonde trasformazioni sociali ed economiche.

Il centro storico di Toruń, si compone di due parti: la Città Vecchia (Stare Miasto) e la Città Nuova (Nowe Miasto), precedentemente città separate e unite solo nel 1454.

Monumenti e luoghi d’interesse

Il centro storico di Toruń è uno dei complessi architettonici più importanti della Polonia e dell’Europa centro-orientale. Nel 1997, è stato iscritto nella lista del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Municipio della Città Vecchia (Ratusz Staromiejski) – Situato al centro della Piazza del Mercato della Città Vecchia, è uno degli esempi più importanti di architettura medievale in Europa.

La costruzione venne iniziata nella metà del XIII secolo, ampliata nel XIV secolo e sollevata di un piano agli inizi del XVII secolo.

La torre del Municipio della Città Vecchia è la più antica torre municipale in Europa centro-orientale.

Oggi l’edificio ospita il ramo principale del Museo Circondariale (Muzeum Okręgowe).

Basilica cattedrale di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista (Bazylika katedralna św. Jana Chrzciciela i św. Jana Ewangelisty) – L’ex chiesa parrocchiale della Città Vecchia, dal 1992 è cattedrale della diocesi di Toruń.

Una delle tre chiese gotiche della città, costruita in mattoni rossi, con navata e una torre monumentale.

La prima chiesa risalente al XIII secolo di piccole dimensioni venne sostituita dalla chiesa attuale nella prima metà del XIV secolo, nel corso del quale è stata ampliata più volte, fino a raggiungere la sua forma attuale alla fine del XV secolo.

All’interno, oltre a molte opere d’arte del periodo gotico, rinascimentale e barocco.

Vi è ubicato il fonte battesimale risalente al XIII secolo, presumibilmente usato per battezzare l’astronomo Niccolò Copernico oltre all’epitaffio a lui dedicato del 1589 e una sua statua del XVIII secolo.

Chiesa di San Giacomo (Kościół św. Jakuba) – Chiesa parrocchiale della Città Nuova di Toruń, ubicata nell’angolo orientale della Piazza del Mercato della Città Nuova.

La costruzione è iniziata nel 1309 e terminata nel XV secolo.

La chiesa fin dalla sua consacrazione appartenne ai monaci benedettini, negli anni 1557-1667 fu affidata alla comunità evangelica, per poi ritornare nuovamente in mano ai monaci benedettini, che vi ci rimasero fino al XIX secolo.

Grazie alla sua caratteristica forma, alla ricchezza dei dettagli architettonici esterni e la sofisticata configurazione spaziale degli interni, la chiesa è uno degli esempi più importanti del gotico baltico.

L’interno ben conservato, presenta numerosi affreschi databili al XIV secolo e al XV secolo, e diversi arredi in stile gotico, rinascimentale, manierista e barocco.

Chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (Kościół Wniebowzięcia Najświętszej Marii Panny) – Chiesa gotica del XIV secolo, situata nella parte occidentale della Città Vecchia.

In origine appartenente ai Frati francescani, negli anni 1557-1724 passò nelle mani dei protestanti, per poi ritornare nuovamente ai cattolici. Dal 1830 è una chiesa parrocchiale.

+La chiesa è composta da tre navate e dal presbiterio allungato, è presente l’arredamento originale gotico con alcuni affreschi del XIV secolo.

All’esterno nella sua elevazione orientale è sormontata da tre torrette ottagonali.

Casa di Copernico (Dom Kopernika) – Situata nella Ulica Kopernika 15/17 (Via Copernico).

Probabilmente il luogo di nascita dell’astronomo Nicolò Copernico.

Si tratta di due palazzine tardogotiche della fine del XV secolo, ricostruite nel XIX secolo e restaurate negli anni sessanta.

Attualmente, i due edifici ospitano il Museo Circondariale di Toruń.

Negli anni recenti è stata avanzata l’ipotesi, anche plausibile, che egli nacque nell’edificio in Piazza della Città Vecchia, demolito nel XIX secolo e più maestoso.

Torre Pendente (Krzywa Wieża) – Parte integrante della vecchia cinta muraria di Toruń e quindi del sistema difensivo della città. Costruita tra il XV secolo ed il XVI secolo, presenta una marcata pendenza in avanti, probabilmente dovuta a subsidenza data dalla vicinanza al fiume.

Rovine del castello dei Cavalieri Teutonici (Ruiny Zamku Krzyżackiego) – Eretto dai Cavalieri Teutonici nel XIII secolo, simbolo del domino teutonico sulla città, venne distrutto durante i moti cittadini nella Guerra dei tredici anni.

Il monumento di Niccolò Copernico (Pomnik Mikołaja Kopernika) – Il monumento eretto nel 1853 in bronzo nella Piazza del Mercato della Città Vecchia, rappresenta l’astronomo Niccolò Copernico in abito accademico.

La sua mano sinistra tiene un astrolabio, e il suo dito indice destro punta verso il cielo.

Questo simboleggia il collegamento dell’astronomo con i suoi studi celesti e la scoperta che conseguì (la rivoluzione copernicana).

Sul basamento è riportata un’iscrizione in latino redatta da Alexander von Humboldt: “Nicolaus Copernicus Thorunensis, motore terrae, solis caelique statore” (“Niccolò Copernico di Toruń, mosse la terra, fermò il cielo e il sole”).

Il monumento nel corso degli anni è diventato il simbolo della città di Toruń ed è un frequente punto di ritrovo.

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