Il Castello di Niedzica

Il castello di Niedzica noto anche come Castello di Dunajec di fronte (solo rovine), si trova nella parte più meridionale della Polonia in Niedzica, a 2 km dal confine con la Repubblica di Slovacchia.

Fu eretto tra il 1320 e il 1326 da Kokos di Brezovica sul sito di un’antica fortezza, circondata da pareti di terra tra le montagne Pieniny.

Il Castello Niedzica sorge ad un’altitudine di 566 slm, su una collina a 300 metri a monte dell’inizio dell’emissario (fiume Dunajec), presso la diga sul lago di Czorsztyn.

Il contorno di Castello Niedzica può essere meglio visto dalle rovine del castello di Czorsztyn sull’altra sponda del lago.

E’ noto come uno dei più suggestivi castelli del paese e adorna le copertine di molti libri.

Il castello è stato un importante centro di relazioni polacco-ungherese fin dal 14 ° secolo.

Era il luogo scelto per la restituzione del denaro prestato dal re polacco al re ungherese Sigismondo a seguito di un accordo firmato nel 1412.

Una volta che il prestito fu rimborsato, il re polacco restituì i 16 comuni datigli da Sigismondo in garanzia.

Per secoli il castello è stato un posto di confine con l’Ungheria.

Al tempo dell’invasione turca, cinquecento anni fa, un accordo è stato siglato a Niedzica per renderlo un protettorato polacco.

Il castello fu costruito dall’ungherese Kokos da Brezovica con diritto di famiglia risalente al 1325.

Nel 1470 divenne proprietà della famiglia Zápolya aristocratica.

Tuttavia, nel 1528, l’intera contea tra cui il castello, è stato dato via da John Zápolya, che aspirava al trono ungherese, e divenne proprietà di William Drugeth che lo ha ricevuto come ricompensa per il suo sostegno.

Sessanta anni più tardi divenne proprietà di Hieronim Łaski e di suo figlio Olbracht.

Alla fine del XVI secolo il castello fu acquistato da Ján Horváth da Plaveč.

La fortezza è stata rinnovaa più volte nel XV, XVI, XVIII secolo e all’inizio del XIX secolo dai suoi proprietari successivi.

Gli ultimi abitanti ungheresi vi rimasero fino al 1943, quando l’avvicinarsi del fronte nella seconda guerra mondiale ha spinto la famiglia Salamon ad abbandonarla.

L’ultima contessa ha lasciato il castello, assieme con i suoi bambini di due anni poco prima che l’Armata Rossa puntasse in questa direzione.

La ricostruzione finale del castello è stata completata nel 1963 sotto la supervisione del Ministero della Cultura della Polonia, ed è stato adibito a museo storico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *