El Pont del Bisbe

Durante la sua storia la Carrer del Bisbe di Barcellona ha vissuto vari cambi di denominazione.
Quello attuale fa riferimento alla presenza della cattedrale lungo il suo corso (Bisbe in catalano significa vescovo).
Si trova all’interno del Barrio Gotico e ospita una delle strutture più belle e misteriose della città: il Pont del Bisbe, cui sono legate alcune affascinanti spiegazioni riguardanti alcuni simboli scolpiti su di esso.
Il Pont del Bisbe fu realizzato negli anni Venti del Novecento e si colloca all’interno di un progetto di Joan Rubiò i Bellver, discepolo di Gaudì, di riabilitare la zona del Monte Taber, che anticamente fu la più alta della città.

Costui, che era l’incaricato del consiglio provinciale della città, la Diputaciò de Barcelona, voleva demolire tutti gli edifici non gotici presenti nel barrio, al fine di ottenere una perfetta omogeneità stilistica.
Il progetto sembrò davvero troppo azzardato dalle commissioni di architetti, che concessero, però, all’architetto di realizzare un falso ponte gotico, il Pont del Bisbe.
Questa struttura meravigliosa riesce perfettamente nell’intento di rientrare nello stile del Barrio Gotico.
Il significato di alcuni suoi dettagli, però, rappresenta ancora una fonte di mistero.
Sulla base del ponte, ad esempio, si trova un teschio trafitto da un pugnale.

Si è pensato che l’architetto abbia voluto usare una metafora di un simbolo di morte per rimarcare l’assassinio della cultura gotica che era stato compiuto non permettendogli di ultimare il progetto.
Nel corso degli anni c’è, inoltre, chi ha pensato che quell’elemento fosse impregnato di un vera e propria maledizione inviato da Bellver.
Alcuni, infatti, pensano che passare sotto l’arco del ponte possa scatenare un sortilegio negativo.
Altri pensano che estraendo il pugnale dal teschio Barcellona cadrebbe nelle sue stesse fondamenta.

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