Breslavia – Monumento del Passante Anonimo

E’ un monumento molto particolare composto 14 statue in bronzo, collocate all’incrocio tra ulica Świdnicka e ulica Piludskiego.

L’autore è l’artista polacco Jerzy Kalino.

Le statue rappresentano personaggi comuni a grandezza naturale che dal marciapiede di ulica Świdnicka, sembrano scomparire sottoterra man mano che si avvicinano al bordo della strada, per poi ricomparire nel lato opposto, lungo il marciapiede di ulica PiŁsudskiego.
Su ciascun lato della strada si trovano 7 statue.

Tra le persone rappresentate vi sono un uomo con la valigia, una madre che spinge un passeggino, una donna con la busta della spesa, una signora anziana con il bastone, un uomo che tiene in mano un copertone.

L’opera è nota anche con il nome di “Pomnik Anonimowego Przechodnia”, cioè “Monumento del passante anonimo” oppure “Przejście”, ossia “Transizione”.

Quest’ultimo termine identificava il prototipo del monumento realizzato nel 1977.

Esso consisteva in un’installazione in gesso creata per le esigenze di un programma televisivo ed è stato successivamente smantellato per essere conservato presso il Museo Nazionale di Wroclaw.

Il monumento attuale è stato installato tra il 12 e il 13 dicembre 2005, in occasione del ventiquattresimo anniversario dell’introduzione in Polonia della legge marziale.
Esso è sostanzialmente un memoriale e vuole rappresentare e ricordare la scomparsa anonima di molti cittadini avvenuta a causa della soluzione autoritaria e violenta adottata dal generale Jaruzelski.

Questi il 13 dicembre 1981 introdusse lo Stan wojenny, ossia lo stato di guerra per reprimere il movimento di protesta che in quegli anni, grazie a Giovanni Paolo II e “Solidarnosc” si stava intensificando.

Il provvedimento fu revocato solo il 22 luglio del 1983.

Migliaia di persone furono arrestate senza regolare processo e circa cento persone furono uccise.

L’opera di Jerzy Kalino a partire dalla sua comparsa è stata oggetto di un crescente apprezzamento di pubblico e critica tanto da essere citata recentemente da alcune riviste specializzate come uno dei monumenti più particolari nel mondo e da essere considerata da esperti di architettura come uno dei più significativi esempi di arte moderna urbana in Europa.

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