Rijeka – Fiume

Per gli italiani Fiume (in croato Rijeka) è spesso solo un ricordo della storia studiata a scuola oppure una necessaria meta di passaggio verso più rinomate località turistiche croate.

Perché, invece ci diciamo, non fare una sosta?

Sospesa tra montagne e mare, Fiume ha un grazioso centro cittadino con numerose attrazioni, tra fortezze e porte medievali, musei ed eleganti vie pedonali.

Arriviamo a Fiume, e dopo aver scaricato la moto alla nave che ci fa da hotel, ci mettiamo in moto ancora per la visita agli interessanti resti romani nella parte vecchia.

Sostanzialmente, Fiume è una città portuale sulla baia del Quarnero nel nord Adriatico.

È conosciuta come porta per le isole croate.

Il Korzo (Corso), la passeggiata principale, è fiancheggiata da edifici di epoca asburgica.

Nelle vicinanze, il Teatro Nazionale Ivan Zajc a Fiume, edificio del XIX secolo, è caratterizzato da dipinti di Gustav Klimt sul soffitto.

Il Castello di Tersatto, che ospita un santuario religioso, offre vista spettacolare sulle isole della baia del Quarnero.

Basta evitare lo scempio architettonico della periferia che circonda il centro cittadino per ritrovarsi circondati dalla magnificenza asburgica, con palazzi ricchi e sontuosi che ricordano molto quelli di Vienna e Budapest, le due perle dell’impero austro-ungarico.

Il suo toponimo latino originario è Tarsatica (da cui il nome del vicino villaggio di Tersatto, oggi rione di Fiume), successivamente si chiamò Vitopolis e Flumen (da cui deriva un altro nome storico della città, San Vito al Fiume).

Tutte le denominazioni citate, antiche e moderne, significano “fiume” nelle rispettive lingue: il richiamo è al fiume Eneo, noto anche come Fiumara, Tarsia, Récina e Pflaum, che attraversa la città.

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