Sibiu

Considerata una delle città più belle ed interessanti della Romania, Sibiu si trova in Transilvania

La città venne fondata nel 1190 dai Sassoni di Transilvania, coloni di origine tedesca, e venne probabilmente costruita nei pressi di un antico insediamento di epoca Romana, chiamato “Cibium” e citato in alcuni documenti medievali come Caedonia.

Distrutta dai Tartari nel 1241, grazie ad un rapido sviluppo già nel XIV secolo Sibiu era un’importante città commerciale; documenti del 1376 riportano che gli artigiani ed i mercanti della città erano suddivisi in ben 19 corporazioni.

Questa situazione fece di Sibiu la più importante e la più ricca delle sette cittadelle murate, da cui trae origine il nome tedesco della Transilvania (Siebenbürgen, letteralmente “Sette città”), e si trovava lungo la strada del commercio tra oriente e occidente divenendo anche la sede della Universitas Saxorum, l’assemblea dei Sassoni di Transilvania.

Più tardi, nel XVII secolo, Sibiu era la città più orientale legata alla cultura dell’Europa centrale e terminale orientale della rete di collegamenti postali.

L’affermarsi di Sibiu come centro economico, culturale, politico e religioso si consolidò tra il XVIII ed il XIX secolo: nella città nacquero infatti la prima banca a proprietà romena e l’Associazione Transilvana per la Letteratura Romena e la Cultura del Popolo Romeno (Asociația Transilvană pentru Literatura Română și Cultura Poporului Român).

Tra il 1848 ed il 1867 la città fu la sede della cosiddetta “Dieta di Transilvania”, una sorta di parlamento locale che assunse una certa importanza soprattutto quando il diritto di voto venne esteso anche ai romeni, mentre, dopo il riconoscimento da parte dell’Impero austro-ungarico della Chiesa Ortodossa Romena (attorno al 1860), Sibiu divenne sede della Curia Metropolitana ed è ancora oggi la terza più importante sede episcopale della Chiesa Ortodossa Romena.

Dopo la prima guerra mondiale e la dissoluzione dell’Impero austroungarico, Sibiu entrò a far parte della Romania, pur rimanendo per qualche anno ancora la maggior parte della popolazione costituita da tedeschi e ungheresi.

Ad oggi la città conserva splendide architetture storiche e primati che le hanno permesso di diventare Capitale Europea della Cultura nel 2007.

Centro turistico e culturale di notevole importanza, sorge nelle vicinanze del famoso Castello di Dracula a Bran ed a pochi km da Sighisoara.

Suddivisa in Città Alta e Città Bassa, il centro storico è caratterizzato da stradine ripide e strette su cui si affacciano edifici tipici del XVII secolo con i loro inusuali tetti a timpano, ma anche ampie e numerose torri di difesa.

Una passeggiata in alcune delle piazze più belle della Città Alta è immancabile, da Piața Mare, o Piazza Grande, a Piața Mica, ovvero Piazza Piccola, e Piazza Huet, sulla quale si affacciano diversi edifici gotici.

Più rustica ma altrettanto ricca di fascino è la Città Bassa, collegata tramite il Ponte delle Bugie alla parte alta.

Questo ponte è stato il primo in ferro battuto della Romania e quindi anche per questo rappresenta un simbolo per la città di Sibiu.

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