Dune du Pilat

Da Bordeaux, dopo l’ennesima giornata di pioggia, ci muoviamo verso la Dune du Pilat (esatta denominazione, qui).
La giornata promette bene, anche se appena svegli, la temperatura è fresca per essere agosto

Ci inoltriamo verso questa meraviglia della natura, motivati anche dalla foto che abbiamo visto in rete (Wikipedia)
Duna di Pilat vista da sud | Fonte: wikipedia

Arriviamo percorrendo una strada che corre in mezzo a un parco naturale che è solo un antipasto di quello che vedremo.
Raggiungere il sito, non è difficile, con la moto è ancora più facile: l’unica cosa a cui stare attenti, però, è la leggera sabbiolina sulla strada che potrebbe comportare dei problemi di equilibrio e stabilità

La salita, all’andata, è facilitata da una scalinata messa appositamente, la discesa verso il mare, all’andata, è facilitata dalle piogge dei giorni precedenti, che hanno compattato la sabbia

Ci accorgeremo al ritorno di quanto ci abbia aiutato, perchè, nel frattempo, il sole ha asciugato la duna abbastanza in profondità, rallentandoci parecchio, in quanto i piedi affondavano parecchio e facevano poca presa

Una volta sulla sommità, ci colpisce la vastità del luogo che restiruisce quasi una percezione visibile, qualora fosse possibile, del concetto di immensa vastità

Lunga 2,9 km, largo 616 m e alto fino a 106,60 (nel 2017 erano 110,90 m).
Queste sono le dimensioni spettacolari della formazione di sabbia che si può ammirare durante tutto l’anno.
Anche in inverno: alcuni hanno perfino potuto vederla coperta da un sottile strato di neve.

Oggi continua a modificarsi, grazie al vento e alle maree si muove verso l’entroterra. La pineta (pino marittimo) è sommersa poco a poco da questa massa inimaginabile ed incontrolabile di 60 milioni di metri cubi di sabbia.
Ogni anno, la duna avanza di diversi metri.
È vero che i venti marini non hanno nessun problema per sollevare e trasportare questa sabbia incredibilmente sottile

Una volta scesi dall’altro versante, la bassa marea fa si che riusciamo a bagnarci i piedi nelle gelide acque atlantiche e dopo ci sdraiamo al caldo sole che inizia prepotentemente a scaldare l’aria

La Dune du Pilat si trova in Francia, precisamente nella regione dell’Aquitania, ad ovest del Paese.
Si affaccia sull’Oceano Atlantico.

Il paesaggio è unico, in Europa non c’è nulla di simile da nessun’altra parte.
Per apprezzare in toto il luogo, ci si deve prendere un po’ di tempo per osservare ciò che ci circonda.
Oppure, se pensate che sia troppo noioso fermarsi e osservare, correte (o rotolate) giù per la duna dal lato più ripido (verso il mare) e vi divertirete come bambini!

Al termine, ma valutando il giusto tempo per la risalita, che NON è assistita, ci avviamo lentamente, intuendo con fantastica semplicità, perchè l’uomo ha costruito le strade che risalgono i versanti delle montagne, come fosse un serpente: il tempo di risalita, è poco più del doppio impiegato per la discesa

Di tutta la giornata, ci resterà per sempre il ricordo di un posto unico nel suo genere, bellissimo e diverso ogni giorno

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