Alla Chiesa in legno di Valea Stejarului , nel comune di Vadu Izei contea di Maramureș, ci si arriva dopo aver percorso una stradina di 6 km abbastanza stretta da dover pregare qualsiasi divinità per non farci incrociare nessun veicolo.
Risale probabilmente al XVII secolo . La località prende il nome da ” Cuvioasa Paraschiva ” e compare nell’elenco dei monumenti storici
La chiesa ortodossa di Valea Stejarului, comune di Vadu Izei , contea di Maramureș, fu costruita ai tempi del beato Metodio, patriarca di Tărigrad, probabilmente nel 1630 , sotto il pastorato del parroco Andrei Botiș.
La vedova Hapca Palaghia, una donna ricca , del villaggio di Oncești , così come i fedeli di questa parrocchia, hanno contribuito notevolmente alla sua costruzione .
Le sculture decorative in legno sono state eseguite dal maestro Daniel Munteanu.
Nel 1830 la chiesa fu ristrutturata da Michnea Ioan, Michnea Ștefan, Michnea Nuțu, persone che presero questa iniziativa.
Lo stile è specifico di Maramures.
La chiesa è costruita in legno di quercia con queste dimensioni:
lunghezza = 10 metri,
larghezza = 4,50 metri,
volume = 120 metri cubi.
I dipinti sono eseguiti su tela, tipico dell’iconografia bizantina dell’epoca dei Comneni, e se ne conservano solo una piccola parte.
Si dice che questi dipinto siano stati eseguiti dal pittore polacco -ucraino Hapka Simion .
Nel 1976 , la chiesa è stata nuovamente ristrutturata e riconsacrata dall’arcivescovo dell’IPS Teofil Herineanu , arcivescovo di Cluj, il parroco era Ilies Ioan, originario di Poienile Izei , contea di Maramureș .
Oggetti di pregio sono: i libri rituali, il Trittico, i medaglioni sulle porte reali, le icone su vetro e legno.
