Friedhof Salzburg (Petersfriedhof) – Salzburg

Arciabbazia di S. Pietro & cimitero & catacombe

Sin dalla fondazione di S. Pietro, nel VII° secolo, la chiesa e il monastero sono considerati il cuore della città di Salisburgo.
Gli appassionati del film “The Sound of Music” (Tutti assieme appassionatamente) non possono lasciarsi scappare la visita degli edifici sacri, del cimitero e delle catacombe.
La chiesa e il monastero di S. Pietro furono fondati nel 696 dal missionario Rupert, proveniente dalla Franconia.

Una particolarità del luogo è che la comunità di monaci è tuttora esistente ed è la più antica sul territorio di lingua tedesca.
La chiesa e il monastero furono danneggiati da numerosi incendi e poi restaurati in varie epoche. Oggigiorno gli edifici sacri recano elementi del romanticismo, rinascimento e rococò

Nel Seicento, l’Abbazia di S. Pietro, fece allestire una pinacoteca – la “Galleria lunga” – per volere del principe arcivescovo Guidobald von Thun.
Questo lungo corridoio, con le finestre su un lato e una successione di dipinti appesi sulla parete opposta, prendeva spunto dai modelli italiani.
Oggigiorno la Galleria lunga è accessibile al pubblico nell’ambito della visita del DomQuartier.

Il Cimitero di S. Pietro è considerato uno dei più belli e più antichi del mondo, grazie all’ambiente in cui è adagiato.
L’atmosfera particolare risulta anche dalla cappella tardo gotica di S. Margherita, situata al centro del cimitero, attorno alla quale sono disposti i monumenti funebri e le tombe.
Vi sono sepolti artisti, studiosi, commercianti e personaggi famosi come ad esempio Nannerl, la sorella di Mozart.

Uno dei luoghi più spettacolari del cimitero sono le catacombe scavate nella roccia del monte Mönchsberg.
Le mistiche grotte risalgono alla tarda antichità e funsero sia da eremitaggi che da luoghi per le sepolture.
Le catacombe di origine paleocristiana si possono visitare tutto l’anno.

Gli ospiti internazionali riconosceranno il cimitero e le catacombe, perché furono gli scenari per le riprese del famoso film hollywoodiano “Tutti assieme appassionatamente” che racconta, molto romanzato, un fatto realmente accaduto qui a Salisburgo.
La famiglia Trapp fuggì della persecuzione nazista attraversando il cimitero di S. Pietro, per trovare poi nelle grotte dei luoghi sicuri in cui nascondersi.

Al riparo del buio Maria, il capitano e i bambini proseguono poi la loro fuga fino in Svizzera.
Mozart e Haydn sono strettamente legati al monastero di S. Pietro.
Nel 1769 l’allora tredicenne Mozart compose la “Dominicus Messe” per l’abate e qualche anno più tardi Michael Haydn compose la “Rupertusmesse” commissionata dal monastero.
Oggigiorno la Sala barocca dello Stiftskeller St. Peter e la Sala romanica ospitano regolarmente concerti, come ad es. i “Mozart Dinner Concerts”.

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