Transitiamo da questo paesino diretti al lago di Barrea, dove facciamo una sosta più per la sete che ci perseguita, che per altri motivi.
Appena seduti, la nostra attenzione viene catturata da un cartello che indirizza a una “Area faunistica del Lupo”, dopo la bibita rinfrescante e rigenerante, ci dirigiamo verso quello che è stata la sosta più toccante dopo L’Aquila (ma L’Aquila per altri motivi).
Essere a pochissimi metri da un branco di lupi in attesa di essere liberati, è un’emozione unica