Lago di Scanno

Prima della visita al borgo fanrtasma di Frattura vecchia, la nostra gita prosegue verso Scanno, con una sosta ristoratrice al lago omonimo.

Questo lago, situato nella bassa provincia dell’Aquila tra i Monti Marsicani nell’alta valle del fiume Sagittario, ad un’altitudine di 922 metri s.l.m. e contornato da alcune cime dei Monti Marsicani come la Montagna Grande a ovest e Monte Genzana ad est.

Ha coste molto ridotte che per alcuni brevi tratti sono state adattate per la ricezione di bagnanti formando delle spiagge artificiali di sassi.

Si trova a metà strada tra Villalago e Scanno, ed è il lago naturale più grande della regione.

Da alcune visuali si presenta in forma di cuore, come ad esempio dal belvedere di Frattura Nuova, non molto distante dalla enorme frana del monte Rava che generò il lago sbarrando la valle del Sagittario.

La profondità massima che raggiunge varia da un minimo di 30 metri a 32 metri quando c’è la piena.

Il lago ha come immissari il torrente Tasso ed il torrente Giordano nonché alcuni corsi d’acqua minori e stagionali; non sembra avere emissari superficiali perché a causa del fenomeno carsico le acque del lago fuoriescono dal terreno poco più a valle, nel comune di Villalago, dando vita al fiume Sagittario.

Durante l’inverno a volte un corso d’acqua attraversa la valle dal lago a Villalago generando altri laghi minori, alimentati dalle acque piovane e dal disgelo delle nevi fino alla tarda primavera, detti Cupaglione, Lago Secco o Laguccio, Lago Pio o Cupìa e Lago Buono.

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