La Torre dell’acqua di Šítkov (Šítkovská vodárenská věž)

La torre fu costruita in stile barocco nel 1658 sui resti di una torre rinascimentale originaria che era rimasta distrutta dalle inondazioni del 1655.

Riforniva d’acqua la parte inferiore della Città Nuova ed è stata utilizzata per lo scopo originario fino al 1877.

La torre è stata completamente ristrutturata ed ora ospita una mostra sui pompieri praghesi e sugli incendi.

L’odierna Torre dell’Acqua di Šitkov (Šítkovská vodárenská věž) in pietra nera fu edificata tra il 1588 e il 1591.

Nel 1648, la torre fu danneggiata da colpi d’artiglieria durante l’assedio di Praga da parte delle truppe svedesi.

Nel 1651 venne riparata, grazie al contributo finanziario del tesoro imperiale.

Durante la riparazione dell’edificio, al tetto fu aggiunta la cupola barocca che venne poi ricoperta da uno strato di rame verso la fine del XVIII secolo.

Tuttavia, grazie all’intervento dell’Umelecka beseda la torre non fu demolita ed è stata conservata fino ad oggi.

La torre è alta 47 metri ed ha una pianta quadrata con un lato di 10 metri.

La torre è inclinata di circa 115 centimetri a sud-est rispetto al suo asse verticale.

La causa di questa inclinazione è il fatto che la torre fu costruita sul fondo sabbioso della Moldava senza un fondamento adeguato.

Nel 1927, venne creata una gabbia in cemento armato attorno alla base della torre per garantirne la stabilità.

Ulteriori lavori di ristrutturazione e ricostruzione ebbero luogo negli anni ’80 onde evitare che la torre aumenti la sua inclinazione.

Tra il 1977 e il 1989, all’ultimo piano della torre, si trovava una sala di osservazione della StB (Státní bezpečnost, la polizia segreta cecoslovacca), qui allestita per monitorare l’ingresso della casa di Václav Havel sul vicino lungofiume Rašín.

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