Varsavia – Rynek Starego Miasta

È la piazza del Mercato della Vecchia Varsavia, centro della vita politica, commerciale e culturale fino al primo Ottocento.

La piazza, concepita a cavallo fra il XIII e il XIV secolo gotico e che presenta vari stili che si mescolano su questa piazza rettangolare (90 metri x 73): rinascimentale, manieristico, barocco e neoclassico, prevedeva originariamente, al suo centro, l’edificio del municipio, poi abbattuto nel 1817.

Tra gli edifici che incorniciano Rynek Starego Miasta, al N. 13 è la casa del Leone, con un bassorilievo del XVII secolo e affreschi degli anni Venti del XX secolo.

Seguono due palazzi del XV secolo, dall’aspetto barocco, sedi del museo letterario dedicato al grande poeta e drammaturgo nazionale Adam Mickiewicz (1798-1855).

Nel lato sud-est spicca la sede del Museo Storico della Città di Varsavia e la cosiddetta casa del Moretto, dalla facciata che simboleggia il commercio d’oltremare.

Chiudono la piazza del Mercato altre belle case che, nonostante i restauri, conservano elementi gotici: la Kamienica Wilczkowska e la casa di S. Anna, dove è un bel gruppo scultoreo del XVI secolo entro una nicchia.

Al N. 15 Kamienica Simonettich, che sotto l’orologio d’angolo ha una targa che ricorda la ricostruzione della Città Vecchia, inserita nel 1980 nella lista Unesco in quanto “rappresenta un unicum nella storia del restauro applicato su scala urbana”.

Fino alla II guerra mondiale era l’autentico cuore della città., ma poi fu gravemente danneggiata dai nazisti alla fine della seconda guerra mondiale.

Basta però inserire su Google “Rynek Starego Miasta 1945” e selezionare immagini per avere idea di come, della piazza, dopo il conflitto rimaneva poco o nulla.

Presto riscostruita, oggi è tornata a fare bella mostra di sè tanto che difficilmente la si trova poco affollata.

Al N. 27 un edificio che ospita da ben 4 secoli locali enogastronomici, un tempo residenza di una famiglia di mercanti di vino.

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