Postojna Cave (Grotte di Postumia)

Svegliati presto, e coccolati dalla proprietaria del B&B, avendo prenotato con largo anticipo, il giorno e l’ora, con relativa calma ci rechiamo alle grotte, dove appena arrivati inauguriamo il nostro personale trend di farci i “selfie”… alle mani!
I numeri indicati, son casuali senza alcun riferimento occulto.

Ci rechiamo alle casse, espletiamo le procedure riservate a chi ha prenotato, andiamo dritti dritti al punto di ritrovo riservato agli italiani giusto una decina di minuti prima di iniziare la visita, salendo su un trenino che si infila dritto nel cuore della montagna, passando attraverso punti spettacolari, almeno fino a quel punto lo credevamo, visto che l’interno, è decisamente stupendo e mozzafiato

Le grotte di Postumia (Postojnska jama in sloveno) sono un complesso carsico della Slovenia, classico esempio di carsismo, situato alla periferia della città di Postumia.
Le grotte di Postumia erano conosciute già dalla preistoria, quando fungevano da luogo di riparo dei primi uomini locali.

Dal XIII secolo le grotte diventarono luogo di visita, fatto appurato grazie alle firme incise sulle pareti interne, la più antica delle quali risale al 1213.
Le prime descrizioni delle grotte vennero pubblicate nel 1689 nel Gloria del Ducato di Carniola da Janez Vajkard Valvasor che descrisse le grotte di Postumia non solo come le più grandi al mondo, ma anche come le più mostruose.

Dall’Impero austriaco successivamente venne dato ordine al matematico J. N. Nagel di esplorare le cosiddette Adelsberger Grotte, tant’è che ci è pervenuta la mappa delle sue esplorazione fatte nel 1748.
La caverne più interessanti furono scoperte da Luka Čeč nel 1818 e da allora le grotte vennero aperte anche ai turisti.

Nel 1872 venne costruita una rete ferroviaria a scartamento ridotto all’interno delle grotte e nel 1884 venne introdotta la corrente elettrica per l’illuminazione.
Le grotte di Postumia sono le uniche al mondo dotate di un trenino.

Dopo il 1918, con l’annessione della zona all’Italia, venne dato un ulteriore impulso allo sviluppo turistico della grotta grazie all’opera di Luigi Vittorio Bertarelli, fondatore del Touring Club Italiano, a cui è dedicato il tunnel artificiale di 500 m che raggiunge la Grotta Nera.
È di quell’epoca anche la costruzione dell’ingresso monumentale alle grotte.

Nel 1947, la zona di Postumia (con le grotte) fu, assieme alle Alpi Giulie, ceduta alla Jugoslavia, e dal 1991 appartiene alla Slovenia.
Il 18 novembre 2012 le grotte hanno ospitato il sorteggio dei gironi per la fase finale di Eurobasket 2013: è stata la prima volta che il sorteggio è avvenuto sottoterra.

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