Sorrento

Sorrento è una cittadina costiera della Penisola sorrentina che si trova di fronte alla baia di Napoli, nella parte sud-occidentale dell’Italia.

Terra di sirene.

Terra di aranceti e limonaie.

Terra di colori.

Questa piccola città della Campania si è guadagnata un gran numero di nomi affascinanti.

Famosa per le sue scogliere sul mare, i pendii scoscesi della città guardano verso le acque azzurre di Ischia, Capri e sulla baia di Napoli.

Il luogo di origine del liquore Limoncello offre ottimi siti di immersione, ampie opportunità di pesca, crociere in barca e allettanti ristoranti.

Eccellenti sentieri per escursioni attraversano la penisola.

Noleggia un auto o prendi un taxi se le ripide stradine ti sembrano troppo impegnative.

Il comune è posto lungo la costa della penisola che si tuffa dritta dentro Tirreno, nel golfo di Napoli, e sorge sul versante nord-occidentale della penisola sorrentina, alla quale ha dato il nome.

Dalla città di Napoli, rispetto alla quale sorge a sud-est, dista circa 25 km in linea d’aria. Il centro urbano si estende su un alto terrazzo tufaceo, caratterizzato da falesie, con un’elevazione media di 47 metri sul livello del mare. Il territorio comunale è contraddistinto da una rigogliosa vegetazione.

Edificata sulla scogliera che la separa dal suo affollato porticciolo, Sorrento è famosa per il panorama sul mare e piazza Tasso, costellata di caffè.

Il centro storico è un dedalo di stradine dove trova spazio la chiesa di San Francesco, un edificio del XIV secolo con un chiostro tranquillo.

Il centro storico mostra ancora il tracciato ortogonale delle strade di origine romana con cardi e decumani, mentre verso monte è circondato dalle mura cinquecentesche.

Vi si trovano il duomo, riedificato nel XV secolo, con facciata neogotica, e la chiesa di San Francesco d’Assisi, con un notevole chiostrino trecentesco, con portico arabeggiante ad archi che s’intrecciano su pilastri ottagonali.

Nel museo Correale di Terranova sono esposte collezioni di reperti greci e romani e di porcellane di Capodimonte, con una sezione dedicata alla pittura del XVII-XIX secolo; dal parco si gode inoltre una magnifica vista sul golfo.

Presso la Punta del Capo, 3 km a ovest, si trovano resti romani ritenuti della villa di Pollio Felice (I secolo d.C.).

Un’altra villa marittima è la villa di Agrippa Postumo, fatta costruire dallo sfortunato nipote di Augusto.

Ci sono resti anche della villa romana della Regina Giovanna d’Angiò presso gli omonimi bagni, nonché altre ville patrizie sulla lunga spiaggia sotto lo costa tufacea, ove vi è anche un affascinante ninfeo della stessa epoca.

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