Piazza San Venceslao (Václavské náměstí)

Piazza Venceslao. assieme a Piazza della Città Vecchia, sono le più importanti piazze di Praga ed è passata dall’essere Mercato dei Cavalli nel 1348 a emblema praghese affermatosi durante la cosiddetta Rinascita Nazionale Ceca a cinque secoli esatti di distanza.

È il centro commerciale ed amministrativo della città, il luogo in cui si sono svolti molti eventi sociali e storici importanti.
Qui possiamo trovare cinema, teatri, banche, alberghi, ristoranti, decine di negozi piccoli e grandi e centri amministrativi.
Sorse nel 1348, durante la fondazione della Città Nuova da parte di Carlo IV.
La piazza è dominata dall’edificio del Museo Nazionale (1885–1891) e dal monumento di San Venceslao (1912, J. V. Myslbek), patrono della nazione.

Maggiori e più dettagliate informazioni, sono reperibili qui

Entrando in Piazza San Venceslao dalla parte bassa, tanto lunga quanto “stretta”, lo sguardo si perde nell’orizzonte del museo Nazionale, e subito dopo cade su uno dei più famosi gruppi di statue di Praga, realizzato da Josef Václav Myslbek (1912).

Si tratta di una statua equestre in bronzo del principe Venceslao circondato dalle statue di quattro santi boemi – S. Ludmilla, San Procopio, S. Agnese e S. Adalberto.

Poco prima di arrivare alla statua, c’è un’aiuola che è il monumento funebre al gesto di Jan Palach che il 16 gennaio 1969 si diede fuoco ai piedi del Museo Nazionale

Come detto, Ian Palach si diede fuoco per protesta contro il regime imposto dell’occupante russo, ai piedi del Museo Nazionale e li vi è un piccolo monumento a ricordo del gesto.

In pochi conoscono questo monumento.

Molti vi passano accanto senza neanche notarlo.

Sulla croce c’è un’iscrizione poco leggibile.

Il monumento non impone nulla alla vista di nessuno, è del tutto inadatto alle cerimonie commemorative.
Non è celebrativo,si presta solo all’osservazione individuale.

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