Camargue

È tempo di lasciare Arles per entrare nel cuore della Camargue.
Ci dirigiamo verso sud, aprendo il cuore e i polmoni per respirare l’aria buona e salmastra del Parc Naturel Régional de Camargue.
Quasi tutte le paludi infatti sono protette all’interno di questo parco.
I primi chilometri di guida attraversano sterminati prati dove è impossibile perdersi visto che c’è una sola strada, ma poi, a un certo punto superato il piccolo, piccolissimo paese Le Sambuc, ai due lati della strada oltre al verde cominciamo a vedere anche distese bianche di sabbia e blu del mare.
Questa terra, considerata un’isola accessibile solo attraverso un ponte o via mare, è una riserva naturale dove vivono circa 500 specie di uccelli diverse.

Si estende su 850 chilometri quadrati ed è attraversata dal Piccolo Rodano e dal Grande Rodano e si affaccia sul mare.
Guidiamo letteralmente fino alla fine della strada e arriviamo a una lunga e selvaggia spiaggia dove si fermano a dormire tutti quelli che viaggiano in camper.
Una volta parcheggiata la moto, ci godiamo l’orizzonte.
Anche se non siamo particolarmente amanti dei cavalli, non possiamo perdere l’escursione nella riserva Domaine de la Palissade, il modo migliore per entrare in contatto con la natura del luogo.

…e ora: Via, verso la nostra meta
BARCELLONA!

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