Piazza del Plebiscito (e la Basilica)

Piazza del Plebiscito (in passato Largo di Palazzo o Foro Regio) è una delle più belle e caratteristiche piazze di Napoli il cui nome si deve al plebiscito che, nell’ottobre del 1860, aveva stabilito l’annessione del Regno delle due Sicilie al Regno di Sardegna.

Anche se nel Cinquecento la piazza era già presente come slargo di un palazzo Vicereale, la vera storia di piazza del Plebiscito inizia solo quando il Palazzo Reale fu completato, quando Domenico Fontana, uno dei celebri architetti del palazzo, decise di progettare un “Largo di Palazzo” che si rivolgesse non più verso la «strada Toledana», ma verso il nascente slargo, costruito come se fosse una scenografica quinta architettonica che facesse dialogare città con l’apertura verso il mare.

Piazza del Plebiscito ha una forma molto particolare. La sua struttura è metà semicircolare (quella che parte dalla Basilica di San Francesco di Paola alla metà della piazza circondata dal colonnato) e metà rettangolare, dalla chiusura dell’emiciclo al Palazzo Reale.

Ubicata nel pieno centro storico della città, tra il Lungomare e via Toledo, la piazza è ampia circa 25000 metri quadrati. Per questo motivo viene spesso utilizzata come location per grandi eventi, come concerti o fiere.

La Basilica

La Basilica di San Francesco di Paola fu edificata nel 1817 da Pietro Bianchi, per volontà del Re Ferdinando I di Borbone, in occasione della riconquista del Regno. La chiesa, preceduta da sei colonne ioniche, delimita per metà piazza del Plebiscito ed è sovrastata da un frontone atto a sorreggere le statue della religione, di S.Francesco di Paola e di S. Ferdinando di Castiglia.

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