Casermetta e Guerra Fredda

Dopo circa 500 metri dal Ponte di Pinzano, sulla destra, parte un sentiero che porta alla cima del Colle Pion, sopra la gola del Tagliamento, poco prima dell’ossario germanico, sulla sinistra, si apre un sentiero ormai quasi completamente riassorbito dalla vegetazione, al termine del quale, vi è un’arrugginito cancello aperto ma che è impossibile varcare, per via della fitta vegetazione.

Poco avanti, un buco nella rete di recinzione, permette un passaggio, anche se difficoltoso, attraverso quel che un tempo fu il cortile di una casermetta testimonianza della guerra fredda.

La stretta di Pinzano per le sue caratteristiche geomorfologiche è da sempre stata punto strategico per operazioni di tipo militare.

l collocamento del Friuli Venezia Giulia nello scacchiere internazionale della guerra fredda, lo rende un territorio sorvegliato e “fortificato”.

Nei pressi del Ponte di Pinzano, lungo il versante del fiume Tagliamento vennero individuate e rinforzate dal 1950 al 1992 diverse postazioni militari permanenti di fanteria d’arresto.

Nell’area venne inoltre scavato un bunker che si articola tutt’oggi nel sottosuolo (teoricamente non visitabile), per questioni di sicurezza.

L’articolata rete delle postazioni fortificate al termine del secondo dopoguerra, faceva capo ad un insediamento militare, localmente riconosciuto come “casermetta”, posto ai piedi del Col Pion.

L’edificio fungeva da alloggio per le unità dell’Esercito Italiano, mentre il vicino hangar era adibito a deposito.
Le immagini risalenti a questo periodo sono ben poche in quanto nell’area vigeva il segreto militare.

Successivamente le strutture della casermetta vennero utilizzate come sede del X cantiere ANA in occasione del sisma dal 1976.

Nell’area della casermetta erano infatti insediati coloro che assieme ai volontari coordinarono la ricostruzione.
A Pinzano operarono le sezioni A.N.A. di Conegliano, Imperia, Pordenone, Savona, Treviso, Valdagno e Vittorio Veneto. Il decimo cantiere Ana ha lavorato da Montereale Valcellina a Forgaria, da Pinzano a Ragogna.

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